L'IMBALSAMATORE 55øFestival di Cannes
DVD
THRILLER / GIALLO
ANNO: 2002
REGISTA: MATTEO GARRONE
ATTORE 1: ERNESTO MAHIEUX
ATTORE 2: VALERIO FOGLIA MANZILLO
CASA PRODUZIONE: FANDANGO CECCHI
DURATA: 96 min
Parte da un fatto di cronaca (l'omicidio di Domenico Semeraro, detto "il nano di Termini", avvenuto a Roma nel 1990) ma subito prende direzioni iperrealistiche la quarta bellissima prova nel lungometraggio di Matteo Garrone, giustamente assai apprezzata a Cannes 2002 alla "Quinzaine". Se in "Terra di mezzo", "Ospiti" ed "Estate romana" le storie erano, innanzitutto, questioni di geografia, di urbanistica applicata ai confini territorialmente e sociologicamente di frontiera, ne "L'imbalsamatore" Garrone si inoltra nelle strade perdute della psiche, nelle contaminazioni chimiche di tre personaggi così lontani e così diversi tra loro da tracciare percorsi dentro gli spazi e nelle distanze creati dall'impossibilità di essere normali. Non a caso l'ambientazione galleggia nello spettrale Villaggio Coppola del litorale casertano: una specie di "incubo inurbano", dove l'architettura é un optional e gli uomini ombre stagliate all'orizzonte. Più che David Lynch (il riferimento oggi più facile e immediato), ritornano in mente Fassbinder e i suoi ambigui dolori. Quei dolori, quegli scarti, quell'ovvia incomprensione che impediscono a un uomo troppo piccolo, a un giovane troppo alto e a una ragazza con la bocca rifatta di interagire, di parlarsi e di vivere se non in forma di violenza.