SALTON SEA INCUBI E MENZOGNE con Val Kilmer
DVD
THRILLER / GIALLO
ANNO: 2002
REGISTA: D.J. CARUSO
ATTORE 1: VAL KILMER
ATTORE 2: VINCENT D'ONOFRIO
CASA PRODUZIONE: WEA
DURATA: 100 min
Questo film, che noleggiai, ormai un'anno fa, senza nessuna pretesa, e nessuna informazione circa la trama, è entrato nella schiera dei miei film preferiti. Che posso dire? E' semplicemente perfetto! Un film lo definisco perfetto quando tutto, ogni aspetto della trama, ogni sfumatura nelle performance dei protagonisti, ogni scelta registica, ogni composizione musicale o colore della fotografia....insomma tutto riesce a colpire particolarmente la mia attenzione. Val Kilmer è nato per il ruolo di Danny Prker/Tom Van Allen, e non credo che si debba sprecare delle parole per elogiare un'interpretazione che nessuno ha criticato. La sceneggiatura è fluida e scorrevole e la trama è strutturata in maniera veramente intuitiva (dopo dieci minuti sei convinto di guardare un film su un gruppo di drogati di Los Angeles, e invece...). Più di una sequenza mi ha lasciato letteralmente sbalordito (lo stile visivo del regista, D.J. Caruso, è notevole), come quella del "droga party" con il sottofondo musicale dei Fatboy Slim (Let Forever Be), oppure il passaggio dalla sequenza in cui Tom è nella stanza e suona la tromba, a quella in cui la moglie passeggia sulla spiaggia...per non parlare dell'idea di inserire in numeri in sovrainpressione, relativi al numero di persone morte nella sequenza finale a casa di Pooh Bear! La colonna sonora di Thomas Newman ("American Beauty" "Era Mio Padre"...)è avvolgente e di forte impatto. L'idea più interessante di tutte è che la trama, in sè e per sè, non è neppure così eclatante (gli hanno ucciso la moglie, ergo vuole uccidere i responsabili)! L'idea che la rende geniale, è l'aspetto della perdita della propria identità: Tom perde solo la propria identità, non solo materialmente (diventa Danny per....)! Lui perde la sua identità emotivamente, nel momento in cui sua moglie muore... Il finale con il sottofondo musicale di Moby è da annali del cinema, a mio parere! Bellissimo, senza ulteriori parole