SCHEDA PRODOTTO
LE LACRIME DELLA TIGRE NERA Pulp come Q.Tarantino
VHS
AZIONE / AVVENTURA
ANNO: 2002
REGISTA: WISIT SASANATIENG
ATTORE 1:
ATTORE 2:
CASA PRODUZIONE: BIM FOX
DURATA: 110 min
Melò musicale e romanzo popolare orientale, western, colori sgargianti rigorosamente ottenuti digitalmente, splatter, qualche concessione alle acrobazie rese celebri dal cinema di Hong Kong. Questo è Le Lacrime Della Tigre Nera, film tailandese. Sasanatieng si diverte, divertendo, a manipolare e amalgamare generi, influenze hollywoodiane, conoscenza del cinema e della sua storia, lasciando i personaggi orfani di una seppur minima psicologia, persi in gesti e azioni talmente privi di convincimento da renderli semplici figure tipologiche dell'immaginario filmico collettivo. Ingredienti principali. C'è la giovane donna innamorata, triste e facile alle lacrime. C'è il suo amato, Tigre, criminale della feroce banda locale. C'è l'altro, promesso sposo della donna, poliziotto fresco d'accademia. C'è, quindi, un grande amore ostacolato dalla differenza sociale, dal destino crudele, da tanti morti sulla coscienza di Tigre assassino per vendetta famigliare, ma in realtà un sentimentalone dal volto di gesso. Contorno, in realtà il vero ingrediente principale. Splatter. Che dire di una pallottola che raggiunge la sua vittima sorpresa attraverso uno specchio dall'assassino, la quale prima di giungere a destinazione - piena fronte - rimbalza varie volte su pentole e affini, traiettoria che farebbe impazzire qualsiasi esperto di balistica? O di quelle altre due che in un duello si scontrano per poi dividersi, una andando a segno nei denti di un duellante e fracassargli il cranio? Ironia del melò. Incontro dei due amanti da sfinimento. Lui che, pur amando lei, non vuole cedere ai sentimenti. Lei che lo circuisce portandolo sulla spiaggia. Amore platonico, mai "sporcato" nemmeno da un bacio, che si compie con il tragico finale di lei con tra le braccia lui ferito a morte dal rivale.