WATANG NEL FAVOLOSO IMPERO DEI MOSTRI
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FILM in 35mm
WATANG NEL FAVOLOSO IMPERO DEI MOSTRI
Film a COLORI in pellicola 35mm.
Un film di Ishirô Honda. Con Akira Takarada, Herbert King, Joseph Hall, Frankie Sakai, Hiroshi Koizumi. Titolo originale Mosura tai goijra. Fantascienza, durata 95 min. - Giappone 1964
TRAMA: L'impresario Kumayama esibisce alla curiosità della gente un gigantesco uovo rivenuto da alcuni pescatori sulla spiaggia di un'isola dopo una violenta tempesta. Egli non sa che l'uovo è sacro per gli abitanti della favolosa Infant Island, esseri di piccolissime dimensioni che venerano la dea falena Mothra e che guardano con ostilità gli uomini, colpevoli, tra l'altro, di inquinare l'ambiente con gli esperimenti atomici. Quando le Sobijin, due fate gemelle, vengono da Infant Island a reclamare l'uovo, Kumayama pensa di aggiungere anche loro alla sua attrazione e tenta di catturarle. Riuscite a fuggire e trovato rifugio in una foresta, diventano amiche di due giornalisti e di uno scienziato "buono" che stanno organizzando un servizio fotografico. Gli uomini promettono di aiutare le due piccole straniere, ma quando stanno per tornare in città scorgono l'immensa mole di Godzilla: il mostro atomico, risvegliato per effetto della tempesta, si aggira con evidenti segni di aggressività. I giapponesi, ancora una volta, rischiano la distruzione, ma le due brave fatine, prese da compassione, sollecitano Mothra ad intervenire a fianco dell'artiglieria contro il mostro. Nella lotta colossale (cadenzata da cannonate, crolli, distruzioni, incendi e scariche elettriche) Mothra trova la morte, ma l'uovo misterioso nel frattempo si schiude e libera due falene gigantesche che riducono all'impotenza Godzilla imprigionandolo in un inestricabile bozzolo. Questo film conferisce a Mothra, già protagonista del precedente Mosura, una dimensione escatologica: la sua morte e la nascita delle due falene compendiano, infatti, una visione ciclica della vita dove il bene è destinato, comunque, a vincere. La rappresentazione favolistica ed ingenua della vicenda, ben sostenuta dagli effetti speciali e dal colore, non deve far sottovalutare la denuncia contro i capitalisti profittatori senza scrupoli e l'impegno ambientalistico, temi, questi, costanti nell'opera di Honda.