FILM in 16mm

COMMEDIA / COMICO

ANNO: 1947

REGISTA: GIORGIO BIANCHI

ATTORE 1: GILBERTO GOVI

ATTORE 2: LEA PADOVANI

CASA PRODUZIONE: TAURUS FILM

DURATA: 90 min

Dalla pellicola originale in 16mm in Lingua Italiana, é DISPONIBILE SOLO IL RIVERSAMENTO in DVD, per averlo si richiede un contributo alle spese sostenute per il telecinema. Avendo la proprietà certificata dello stesso ante 1979 i diritti di sfruttamento, relativamente alla proprietà della pellicola originale sono caduti in pubblico dominio. PERTANTO è DISPONIBILE una copia dello stesso riversato con TELECINEMA in DVD. FILM originale in 16mm, BN, 2 bobine da 450mt GENERE: Commedia - REGIA: Giorgio Bianchi SCENEGGIATURA: Aldo De Benedetti, Gilberto Govi, Giorgio Bianchi ATTORI: Gilberto Govi, Lea Padovani, Walter Chiari, Alberto Sordi, Paolo Stoppa, Anna Caroli, Daniele Chiapparino, Giovanni Baratti, Enrico Ardizzone, Luigi Dameri, Giorgio Gattaronchieri, Mary Gando, Giuseppe Gaggero, Sergio Fosco, Gino Cresta, Mario Luciani, Andrea Poggi FOTOGRAFIA: Giuseppe La Torre - MONTAGGIO: Gabriele Varriale MUSICHE: Angelo Francesco Lavagnino PRODUZIONE: VITTORIO ZUMAGLINO PER TAURUS FILM (TORINO)-DISTRIBUZIONE: FINCINE PAESE: Italia 1947-DURATA: 90 Min- B/N SOGGETTO: commedia Pignasecca e di Emerico Valentinetti CRITICA: è un lavoro grazioso, pulito, senza vette ma anche senza abissi . Ci sono qua e là delle sfumature garbate che lasciano supporre da parte del regista e degli interpreti la massima buona volontà. Di Govi c è poco da dire perché troppo nota è la sua arte . Ma Lea Padovani merita un elogio per la sua recitazione spontanea, naturale. Intermezzo 31 maggio 1948 La trama, molto ingenua, è svolta con ritmo poco cinematografico. Tale difetto è compensato dalla buona interpretazione, che vivifica alcune macchiette genovesi e dalla rappresentazione dei vari aspetti di Genova, dal brulichio delle sue strade e del suo porto alla serena bellezza dei suoi viali e del suo mare. TRAMA del film Che tempi!: Il signor Pastorino, ricco commerciante genovese, ha un unica figlia giovanissima, Anna, che vorrebbe dare in moglie al cugino Alessandro, giovane ricco ma gretto e materialista. Anna però non ha alcuna simpatia per il cugino. Un giorno, mentre la ragazza è tutta sola nell ufficio del padre, le si presenta un giovane marinaio, Eugenio Devoto, venuto a portare dei documenti. Eugenio, colpito dalla bellezza di Anna, inizia a farle audacemente la corte. Anna non sembra avere interesse per lui e del resto, il marinaio deve partire il giorno seguente. Benché l abbia trattato in modo brusco, Anna si sorprende spesso a pensare ad Eugenio nel corso degli anni successivi, finché sei anni dopo, non vedendo altra via d uscita, cede alle insistenze paterne e si rassegna a sposare Alessandro. Il giorno delle nozze, quando il sacerdote rivolge ad Anna la domanda fatidica, si leva dal fondo della chiesa una voce che risponde: no! E Eugenio, ritornato dalla Argentina, dove ha fatto fortuna. E venuto proprio per perorare la propria causa. Mentre Anna si sente male ed è costretta a rimandare il matrimonio, Eugenio trova modo di avvicinarla e di dichiararle il suo amore. Anche lei è innamorata di lui e il signor Pastorino finisce col dare il suo consenso: l amore ha vinto.

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